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Se sei appassionato di web design, UI e UX e vuoi diventare UX Designer allora hai già sentito parlare di design system almeno una volta. Di cosa si tratta esattamente? Definirlo come una cassetta degli attrezzi e linee guida forse è riduttivo ma andiamo con ordine.
In questo articolo, ti guiderò attraverso tutto ciò che c’è da sapere: cosa sono i design system, a cosa servono, i loro vantaggi, i componenti chiave e, naturalmente, ti presenterò alcuni degli esempi più noti e utilizzati.
Un design system non è solo una raccolta di regole e linee guida ma un vero e proprio strumento che può trasformare il tuo modo di lavorare, migliorare la collaborazione con il tuo team e aiutarti a creare prodotti digitali di alta qualità. Vediamo come lavorare con un design system può confermare o ribaltare il tuo flusso di lavoro.
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Immagina di costruire una casa. Avresti bisogno di materiali, strumenti e un piano dettagliato, giusto? Ecco, un design system è come il progetto architettonico del web design. Si tratta di un insieme di linee guida, componenti e strumenti che aiutano i designer e gli sviluppatori a creare prodotti digitali in modo coerente e scalabile: siti web, landing page, temi WordPress, applicativi di qualunque genere. In altre parole, è un manuale che definisce ogni aspetto visivo e funzionale di un’interfaccia, altresì nota come UI – user interface.
Un design system comprende tutto, dai colori, font, icone, ai moduli e design pattern. È una risorsa viva, che evolve e cresce insieme al prodotto che supporta. Pensalo come una sorta di bibbia del design per un particolare brand o progetto.
Ma perché è così importante avere un design system? Beh, per un paio di motivi fondamentali. Prima di tutto, serve a mantenere la coerenza visiva e funzionale su tutte le piattaforme e dispositivi. Quando tutto è definito chiaramente in un design system, non importa chi stia lavorando su quale parte del progetto: il risultato sarà sempre armonioso e uniforme.
Inoltre, un design system migliora la collaborazione tra designer e sviluppatori. Fornendo una lingua comune e un insieme di strumenti condivisi, facilita la comunicazione e riduce il rischio di malintesi o errori. Infine, velocizza il processo di design e sviluppo, rendendo più semplice replicare e adattare componenti già esistenti invece di reinventare la ruota ogni volta.
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Come detto prima, i design system sono molto di più di semplici librerie di componenti. Andiamo quindi a vedere quali sono gli elementi più comuni che compongono un sistema di progettazione:
Conosciuta meglio come UI Kit, questa libreria contiene una raccolta di componenti di User Interface come bottoni, form, menu, checkbox e così via.
È una raccolta di soluzioni di design ricorrenti progettate sui modelli mentali del pubblico. Ad esempio, un menu a tendina verticale è utilizzato per mostrare un elenco di opzioni.
Le brand guidelines sono delle regole che governano non solo come un brand deve apparire, ma anche come deve comunicare. Solitamente dirigono quali colori e font utilizzare, lo stile delle immagini e come deve essere usato il logo. Queste linee guida sono molto importanti per mantenere una coerenza nella comunicazione, di qualsiasi tipo essa sia.
I valori del marchio sono le convinzioni e i principi che un’azienda rappresenta e desidera comunicare ai propri clienti e al pubblico. Questi valori guidano il processo decisionale dell’azienda e modellano i suoi messaggi, assicurandosi che ogni interazione con il brand rispecchi la sua essenza.
I design principles sono un insieme di valori che mantengono l’intero team sullo stesso percorso durante il processo di progettazione. Dovrebbero essere specifici, sfumati e utilizzabili. Ad esempio, i principi di design di Spotify sono riassunti nell’acronimo TUNE (tone, usable, necessary, emotive).
È una raccolta di icone in diversi formati e stili che possono essere utilizzate nei progetti digitali.
È comune trovare nei design system anche le linee guida per i contenuti. Aiutano a garantire coerenza e qualità in tutti i contenuti, oltre ad allinearli al marchio.
Le linee guida sull’accessibilità sono un insieme di standard e raccomandazioni che contribuiscono a garantire che tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro capacità, possano accedere e utilizzare il prodotto.
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I design token sono valori codificati che rappresentano elementi dell’interfaccia come colori, caratteri, spaziatura, animazioni e così via. Sono utilizzati per la creazione di interfacce multipiattaforma, consentendo una comunicazione più veloce tra sviluppatori e designer.
Oltre alla coerenza e alla migliore collaborazione, ci sono tanti altri vantaggi che un design system può portare al tuo lavoro:
Ci sono diversi design system che sono diventati veri e propri punti di riferimento nel settore. Li distinguo in due categorie: quelli conosciuti perché molto utilizzati nell’ambiente di design e sviluppo per la creazione di applicativi e progetti online e quelli che sono invece legati al brand che ne fa uso perché creato ad hoc.
Esempi di design system molto utilizzati:
Esempi di design system legati a brand famosi:
Eccoci alla fine del nostro viaggio nel mondo dei design system. Abbiamo scoperto cosa sono, a cosa servono, i loro vantaggi, da cosa sono composti e abbiamo esplorato alcuni degli esempi più famosi. Che tu sia un appassionato di web design o un aspirante UI/UX designer, conoscere i design system e imparare a usarli può fare una grande differenza nel tuo lavoro. Non solo ti aiuteranno a creare prodotti migliori, ma ti permetteranno anche di lavorare in modo più efficiente e collaborativo.
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