Restyling di un sito web: come si fa, quanto costa

Data: 6 Giugno 2023 Tempo di lettura: 15 minuti
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Come si capisce quando è il momento di fare restyling del sito web? E come si procede? In questo articolo, entrerò nel merito delle domande più comuni sull’argomento, discutendo quando e perché dovresti considerare il rifacimento del tuo sito web, quali passi seguire per un restyling efficace e qualche numero (ove possibile) per stimare un preventivo.

Il restyling del sito web non riguarda solamente l’aspetto estetico. Si tratta di un’operazione complessa che riguarda vari aspetti, come l’usabilità, il posizionamento, e l’esperienza utente.

Il tuo sito web deve essere sempre in linea con i tuoi obiettivi e l’immagine del tuo brand, che possono cambiare nel tempo. Inoltre, deve mantenere il suo appeal sui visitatori, garantendo la migliore esperienza di navigazione possibile.

Andiamo con ordine.

Per approfondire: quanto costa creare un sito WordPress da zero?

Quando e perché rifare il sito web

Il restyling di un sito web è essenziale per migliorare l’aspetto, risolvere problemi strutturali e funzionali, e garantire una migliore visibilità e interazione con gli utenti. Un sito non adeguato da questi punti di vista o con problemi di usabilità può subire penalizzazioni SEO in quanto a posizionamento sul motore di ricerca Google.

È importante adottare un approccio di restyling che ottimizzi le prestazioni, implementi le pratiche SEO e segua le tendenze di UI design attuali. Una tecnologia obsoleta, una grafica non professionale o problemi di funzionalità indicano il momento giusto per il restyling, che deve anche tener conto degli aggiornamenti tecnologici.

Analizzare punti di forza e debolezze del sito web attuale

Prima di avviare un progetto di restyling del sito WordPress (o qualunque altro CMS, il discorso non cambia), è fondamentale analizzare i punti di forza e le debolezze di quanto è già online. Questo aiuta a capire cosa sta funzionando bene e cosa può essere migliorato. Non tutto è da buttare.

Un buon punto di partenza per l’analisi è l’esperienza dell’utente. Chiediti se:

  • il sito è facile da navigare (soprattutto da smartphone)
  • le informazioni sono facili da trovare
  • pulsanti e form di contatto sono a portata di mano
  • il design è visivamente gradevole e in linea con il tuo brand
  • la pageSpeed di Google

È anche importante valutare la presenza nei motori di ricerca. Il sito appare nelle prime pagine dei risultati di ricerca per le parole chiave rilevanti? Se la risposta è no, potrebbe essere necessario migliorare la strategia SEO nel processo di restyling. Entrerò nel merito fra un attimo parlando della struttura del tuo sito o e-commerce.

Infine, considera le funzionalità del sito web. Ci sono funzioni che non stanno funzionando correttamente o che potrebbero essere aggiornate? Esistono nuove funzionalità che potrebbero migliorare l’esperienza dell’utente o aumentare le conversioni?

Ricorda, l’obiettivo del restyling del sito WordPress non è solo rendere il sito più bello, ma migliorarlo in termini di funzionalità, usabilità ed esperienza utente nel suo complesso.

Struttura del sito web

La struttura del sito web consiste nell’organizzazione e la disposizione dei contenuti e delle pagine. Una struttura del sito web ben progettata può migliorare l’usabilità, facilitare la navigazione e aiutare i motori di ricerca a comprendere meglio il contenuto del vostro sito. Se viene più facile la scansione delle pagine si un sito web da parte dei motori allora sarà più veloce anche l’indicizzazione e si potrà lavorare per raggiungere la prima posizione su Google.

Una buona pratica è creare una mappa del sito o uno schema di flusso dell’utente per visualizzare la struttura del sito e identificare eventuali aree di miglioramento. Qualche test ti permette di avere diverso materiale su cui riflettere per apportare migliorie.

Da tenere d’occhio, in questo senso:

  • struttura degli URL
  • categorie
  • tag
  • pagine istituzionali
  • pagine servizi
  • landing page
  • pagine prodotto (per gli e-commerce)

Gli URL dovrebbero essere brevi, descrittivi e facili da capire sia per gli utenti che per i motori di ricerca. L’uso di parole chiave pertinenti nel URL può anche aiutare a migliorare la SEO.

La struttura del sito web è il primissimo aspetto da considerare, non è sufficiente cambiare il tema WordPress per considerare concluso un restyling. Una volta chiara la mappa delle pagine del sito web si può pensare alla grafica.

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Grafica del sito web

Durante il processo di restyling di un sito web, la grafica riveste un ruolo fondamentale. Questi sono alcuni punti da considerare:

  • logo
  • palette colori
  • foto, immagini, video
  • usabilità
  • accessibilità
  • compatibilità con smartphone e tablet

Tutti questi elementi vanno a determinare la UX (user experience, esperienza utente). Le riflessioni da fare devono sempre essere compatibili con i valori e la mission del brand. Il messaggio veicolato passa prima di tutto dall’impatto visivo.

Per approfondire: cosa significa UI e UX

Ridurre il numero di plugin WordPress

Entrando più nelle questioni tecniche, per quanto riguarda WordPress bisogna prestare attenzione al numero di plugin installati e attivi. Questi influiscono sul caricamento delle pagine e la velocità di caricamento di WordPress è decisiva per l’eseprienza utente, che potrebbe abbandonare in meno di due secondi.

Le valutazioni da fare in questo frangente:

  • i plugin installati sono tutti necessari?
  • ci sono funzionalità per cui si può sostituire il plugin con un’implementazione custom direttamente nel template WordPress?
  • i plugin installati e attivi sono tutti aggiornati?

Mi è successo spesso di vedere anche 30 o 40 plugin installati, talvolta se ne poteva fare a meno replicando la funzionalità del plugin stesso con poche righe di codice PHP direttamente nel tema. Ecco perché è importante tenere solo i plugin strettamente necessari.

Verifica che l’hosting web sia adeguato

L’hosting (spazio web che ospita il sito in tutti i suoi file) è un altro fattore importante da considerare quando si pensa di fare restyling di un sito web, blog o e-commerce. Un provider di hosting web inaffidabile o lento può avere un impatto negativo sull’esperienza dell’utente e può compromettere la resa del sito stesso. E se l’utente abbandona per te ci sono meno possibilità di guadagno, non dimenticarlo.

Ecco alcuni punti da considerare quando si parla di hosting WordPress:

  1. Velocità: Un sito web lento può frustrare gli utenti e farli abbandonare il vostro sito. Verificate che il vostro provider di hosting offra velocità di caricamento rapide e tempi di attività affidabili.
  2. Affidabilità: L’affidabilità del vostro provider di hosting è fondamentale. Se il vostro sito è spesso offline o inaccessibile, gli utenti potrebbero avere difficoltà a trovare le informazioni di cui hanno bisogno o a completare le transazioni.
  3. Supporto tecnico: Un buon provider di hosting dovrebbe offrire un supporto tecnico solido. Se avete problemi con il vostro sito, è importante avere un team di supporto su cui potete contare per aiutarvi a risolvere i problemi in modo tempestivo.
  4. Scalabilità: Se prevedete che il traffico del vostro sito web aumenterà in futuro, assicuratevi che il vostro provider di hosting possa gestire l’aumento del traffico senza problemi.

In sintesi, un restyling del sito web è un’ottima occasione per valutare il vostro provider di hosting web e assicurarsi che sia all’altezza del compito. L’hosting incide sulla pageSpeed WordPress così come il numero di plugin di cui parlavo prima.

Quanto costa fare il restyling di un sito web?

Il costo del restyling di un sito web varia a seconda della sua complessità e delle funzionalità richieste. Considera il restyling come un investimento per far crescere la tua attività. Prendi in considerazione i costi a lungo termine, come la manutenzione e gli aggiornamenti.

Per fare due conti spannometrici, immaginiamo il sito di un’azienda che si occupa di ristrutturazioni per la casa: avremo le classiche pagine statiche (Home, Chi Siamo, Contatti), una sezione Blog con articoli per aiutarci nel posizionamento e un focus su 4 servizi, ovvero ristrutturazione appartamento, bagno, cucina, camera da letto.

Conti alla mano:

  • analisi del sito – 1 giornata di lavoro – 400€
  • struttura e ottimizzazioni SEO base – 1000€
  • 5-6 template di grafica per le varie pagine – 800€
  • aggiornamento WordPress e plugin – 1 giornata di lavoro – 400€
  • ottimizzazione hosting – 1 giornata di lavoro – 400€

Come detto prima, si tratta di una stima di preventivo per il restyling di un sito WordPress base, di piccole dimensioni. Mancherebbe all’appello anche una revisione del copywriting e altre piccole ottimizzazioni lato codice. Ogni sito web è un discorso a parte e bisogna valutare caso per caso alla mano.

Prima di iniziare, confronta i preventivi tenendo a mente che il prezzo più basso non sempre garantisce la migliore qualità.

Per approfondire: richiedi una consulenza WordPress

Conclusioni

In conclusione, il restyling di un sito web coinvolge diversi aspetti, come la grafica, la struttura e l’usabilità, al fine di migliorare l’aspetto visivo e l’esperienza dell’utente. Durante la lavorazione, valuta i punti di forza e le debolezze del sito attuale e cura l’analisi prima di svolgere qualsiasi modifica nel breve, medio e lungo termine.

Assicurati di avere un hosting adeguato. Il restyling del sito web è un investimento per il successo online della vostra attività. Contattateci per un preventivo e offrite un’esperienza di qualità ai vostri visitatori. Iniziate il processo di restyling oggi stesso per ottenere risultati positivi nel vostro business online.