Come puoi migliorare il posizionamento su Google gratis senza consulente SEO

Data: 11 Luglio 2023 Tempo di lettura: 19 minuti
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Problema di partenza: fare SEO costa, anzi, una buona consulenza SEO costa. E costa ancora di più nel momento in cui bisogna correggere un mare di problemi sul sito web, dalla struttura ai contenuti, dai menu di navigazione alle categorie fino ai contenuti che faticano a posizionarsi ed essere in prima pagina su Google. Puoi fare qualcosa, tu da solo in autonomia? La risposta è… sì.

In questo articolo voglio farti vedere come qualche buona abitudine nel gestire il tuo sito web possa fare la differenza e permetterti – gratis – di migliorare il posizionamento su Google del tuo sito WordPress senza un consulente SEO. Metto le mani avanti: potrai fare fino ad un certo punto e, in primis, è bene capire lo scenario di partenza.

Al netto di quest’ultima considerazione, se partissi oggi con un sito web da zero sono sicuro che saprai fare tesoro di tutti i consigli e suggerimenti che ho condensato per te in questo articolo. Si tratta di tante piccole tips ma, una volta metabolizzati questi automatismi, avrai una marcia in più rispetto ai tuoi competitor per migliorare la SEO su WordPress (o qualunque altro CMS usi nel tuo sito web). Aggiungi subito questo articolo ai tuoi preferiti.

Per iniziare: richiedi un’analisi gratuita del tuo sito WordPress

Prima di iniziare: strategia, criterio, buon senso

Prima di immergersi nel mondo della SEO, è importante comprendere che non si tratta di una questione di trucchi magici o di soluzioni rapide. Avere successo con la SEO richiede una strategia ponderata che consideri il breve, il medio e il lungo termine. Questo è particolarmente vero se non si dispone del budget per un consulente SEO professionista a Treviso, e si sta cercando di gestire l’ottimizzazione SEO su WordPress del proprio sito in autonomia.

La SEO WordPress più sofisticata può fallire se non è regolata da un criterio e dal buon senso. Se si tenta di ingannare Google con tattiche di black-hat SEO, si rischia di subire penalizzazioni che possono far precipitare il proprio sito nei risultati di ricerca. È fondamentale ricordare: la SEO è una maratona, non una sprint. Ogni tattica che si implementa dovrebbe essere progettata con un focus preciso ed è bene monitorare con continuità andamento e risultati.

Vediamo allora cosa puoi fare in autonomia per migliorare il posizionamento su Google senza ricorrere ad un consulente SEO a Treviso.

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Ottimizzare titolo, meta description e riassunto

Uno dei primi passi per migliorare il posizionamento SEO del tuo sito WordPress è ottimizzare i titoli delle tue pagine e degli articoli, insieme ai relativi meta tag description e ai riassunti. Questi elementi costituiscono le prime informazioni che gli utenti – e Google – vedono quando incontrano il tuo sito.

Titolo e tag title

Il titolo di una pagina o di un articolo è uno dei fattori più importanti in termini di SEO. Deve essere accattivante, rilevante per il contenuto e contenere le parole chiave più importanti per il tuo sito. Ricorda che Google tende a dare priorità alle prime parole di un titolo, quindi è una buona idea mettere le parole chiave all’inizio, se possibile.

Meta description

La meta description è un breve riassunto del contenuto di una pagina, che appare nei risultati di ricerca di Google. Anche se Google ha dichiarato che le meta description non influenzano direttamente il posizionamento, possono comunque influire sulla percentuale di click (CTR – click trough rate). Un buon CTR può indirettamente migliorare il tuo posizionamento, poiché Google considera la popolarità di una pagina un segnale di qualità. Perciò, è importante creare una meta description che sia accattivante e che contenga le parole chiave rilevanti.

Riassunto di WordPress

Il riassunto di WordPress, o excerpt (estratto), è un breve riassunto del tuo articolo che appare quando il link viene condiviso su piattaforme come Facebook o YouTube. Lunghezza massima consigliata: 100 caratteri. Questo estratto può influire sulla decisione di un utente di cliccare sul tuo link o meno, quindi è importante renderlo interessante e pertinente al contenuto dell’articolo. Come per i titoli e le meta description, è bene includere parole chiave nel riassunto.

Io sono solito prendere due piccioni con una fava: sfrutto il riassunto di WordPress anche come meta description impostando tutto su Yoast SEO e tratto il campo come fosse una call to action, così che l’utente sia (per l’appunto) chiamato a cliccare sul mio contenuto e approfondire la lettura.

Per approfondire: WordPress Yoast SEO plugin (guida completa aggiornata)

Se il costo della consulenza SEO è troppo alto ecco qualche trucco per migliorare il posizionamento del tuo sito web
La schermata del plugin Yoast ti permette di impostare titolo e description per ottimizzare al meglio il contenuto. Piccole best practice per migliorare il posizionamento SEO senza bisogno di consulenza

Formattare meglio il testo

La formattazione del tuo testo è fondamentale per creare un’esperienza utente piacevole e per migliorare la tua SEO. Ecco alcuni suggerimenti su come ottenere il meglio dalla formattazione del tuo testo:

  1. evita il muro di parole: grandi blocchi di testo ininterrotti possono intimidire i lettori. È meglio separare il testo in paragrafi più brevi e digeribili.
  2. usa le intestazioni: le intestazioni (H1, H2, H3, ecc.) suddividono il tuo contenuto in sezioni facili da comprendere. Aiutano sia i tuoi lettori che Google a capire di cosa tratta il tuo contenuto. E, naturalmente, includi le tue parole chiave principali nelle intestazioni quando è rilevante.
  3. spazia i tuoi paragrafi: piccoli spazi tra i paragrafi possono fare miracoli per la leggibilità. Il contenuto spaziato permette agli occhi del lettore di riposarsi e aiuta a separare le idee nel tuo testo.

Come vedi, non hai bisogno di un consulente SEO WordPress per migliorare la formattazione del tuo testo. Segui questi semplici passaggi e inizia a rendere i tuoi testi più leggibili. L’utente apprezzerà, quindi anche Google.

Migliorare la leggibilità dei testi

Quando si parla di migliorare la leggibilità dei testi, ci riferiamo a tecniche che rendono il tuo contenuto non solo facile da capire, ma anche piacevole da leggere.

Per migliorare la leggibilità dei tuoi testi, puoi seguire questi semplici passaggi:

  1. usa il grassetto: Il grassetto può essere utilizzato per enfatizzare parole o frasi chiave nel tuo testo. Non solo aiuta i lettori a identificare rapidamente le informazioni importanti, ma anche Google considera le parole in grassetto come potenzialmente più importanti rispetto al resto del testo.
  2. sfrutta il corsivo: Il corsivo può essere utilizzato per aggiungere enfasi o per segnalare titoli di libri, film e altro. Ma usalo con parsimonia per non rendere il testo difficile da leggere.
  3. usa gli elenchi: puntati o numerati, sono un ottimo modo per organizzare le informazioni. Rendono il tuo contenuto facilmente scansionabile e possono contribuire a migliorare la leggibilità.

Contenuti video per aumentare il tempo di permanenza

Una delle metriche che Google tiene in considerazione per determinare la qualità di un sito è il tempo di permanenza degli utenti. Se i visitatori trascorrono molto tempo sul tuo sito, è un segnale positivo che il tuo contenuto è di qualità e rilevante.

Un modo efficace per aumentare il tempo di permanenza è sfruttare i contenuti embed. Questi possono includere video YouTube, player Spotify, documenti PDF e altro ancora.

Ecco perché dovresti considerare l’uso di contenuti embed:

  1. forniscono valore aggiunto: I contenuti embed possono arricchire il tuo contenuto e fornire ulteriori informazioni o spiegazioni.
  2. aumentano l’interazione: I contenuti come i video possono essere molto coinvolgenti e possono indurre gli utenti a trascorrere più tempo sulla tua pagina.
  3. migliorano il posizionamento SEO: un tempo di permanenza più lungo può indicare a Google che il tuo contenuto è di alta qualità, permettendoti anche di finire in prima pagina.

Link a (poche) fonti autorevoli esterne

Veniamo ora ad un uso corretto dei link esterni. Linkare a fonti esterne autorevoli può dare un grande contributo. Tuttavia, questo va fatto con un approccio ponderato. Ecco perché:

  1. autorevolezza: Quando linki a una fonte esterna autorevole, stai inviando un segnale a Google che il tuo contenuto è ben informato e affidabile. Questo può aiutare a migliorare la tua credibilità SEO.
  2. rilevanza: I link esterni dovrebbero essere sempre pertinenti al tuo contenuto. Linkare a fonti rilevanti può migliorare l’esperienza dell’utente e fornire valore aggiunto.
  3. qualità non quantità: Non tutti i link esterni sono uguali. È meglio avere pochi link a fonti esterne di alta qualità piuttosto che molti link a fonti di bassa qualità

Tieni a mente che l’aggiunta di link esterni dovrebbe sempre arricchire l’esperienza del tuo lettore e fornire ulteriori informazioni. Come per tutte le cose in SEO, l’uso dei link esterni richiede equilibrio e giudizio. Tieni a mente che ogni link esterno, in quanto tale, offre all’utente l’opportunità di abbandonare il tuo sito.

Mantenere contenuti e articoli aggiornati

Google ama i contenuti freschi e pertinenti. Aggiornare regolarmente i tuoi articoli e le tue pagine può migliorare la tua visibilità nei risultati di ricerca. Oltre a fornire informazioni attuali e accurate ai tuoi visitatori, aggiornare i contenuti ti offre l’opportunità di ottimizzare ulteriormente vari aspetti del tuo sito, come la struttura dei link interni e la leggibilità.

Ottimizzare le immagini

L’ottimizzazione delle immagini è un aspetto fondamentale per la velocità del tuo sito, che incide – seppure in modo indiretto – in termini SEO. Comprimere le immagini, utilizzare il formato appropriato, aggiungere un testo alternativo descrittivo e adeguare la dimensione delle immagini possono fare la differenza se vuoi posizionarti in prima pagina su Google.

Per approfondire: come ottimizzare le immagini per la SEO

Ottimizza gli URL delle pagine

Gli URL, noti anche come permalink o slug, sono un altro elemento chiave nella SEO. Si tratta del link diretto ad un dato contenuto all’interno del sito web, sia una pagina, un articolo, un immagine o un altro tipo di file. Un URL ottimizzato è facile da leggere, comprende parole chiave pertinenti ed è descrittivo del contenuto della pagina.

Cosa significa ottimizzare gli URL del tuo sito WordPress:

  1. rendili chiari, sintetici, descrittivi
  2. utilizza le parole chiave per cui intendi posizionare quell’articolo o quella data pagina
  3. riduci, ove possibile, la profondità (lunghezza) dell’URL
# URL di default
giuseppetavera.it/servizi/posizionamento-seo/

# URL ottimizzato
giuseppetavera.it/posizionamento-seo/

Meno profondità per gli URL significa meno risorse per Google nel momento in cui deve fare la scansione del tuo sito. Meno risorse, più velocità, meno tempo richiesto. Anche questo aspetto, spesso sottovalutato, offre i suoi benefit in termini di posizionamento SEO.

Configurare un plugin di cache

L’installazione e la configurazione di un plugin di cache, come WP Fastest Cache o WP Rocket, può migliorare significativamente la velocità del tuo sito WordPress. Questo può avere un impatto indiretto sulla tua SEO: un sito più veloce e performante offre all’utente un’esperienza migliore. Se questa si combina a contenuti di qualità e una grafica accattivante, l’utente è felice e Google saprà premiarti.

Per approfondire: come configurare un plugin di cache per WordPress, gratis e in autonomia

Richiedi una consulenza SEO

Spero questa guida possa esserti di aiuto per andare a prendere fin da subito tanti piccoli accorgimenti che tuttavia fanno la differenza se messi insieme. Il diavolo sta nei dettagli e Google sa essere tanto generoso nel premiarti quanto ostico da convincere in caso di penalizzazioni. Questo articolo vuole aiutarti a migliorare il posizionamento SEO su Google di WordPress in modo autonomo nei limiti del possibile, se riscontri criticità o hai altri dubbi contattami per una consulenza SEO a Treviso.