Eccomi a toccare un aspetto chiave nella gestione di un blog, della scrittura online, del copywriting: l’impatto visivo di un post. Anche se fornisci contenuti di alta qualità, focalizzati su articoli cardine e promossi sui social, una poco curata formattazione del testo online può oscurare la bontà del contenuto stesso. È veramente necessario seguire principi di formattazione per il web?

Credo che l’eccellenza stia proprio nell’attenzione ai particolari, come saper utilizzare opportunamente il grassetto e il corsivo. Come si formatta un testo online? Vediamo quali sono i punti fondamentali per garantire chiarezza e leggibilità agli utenti del tuo sito web.
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Quando usare il grassetto (bold)
Il grassetto può catturare e guidare l’attenzione del lettore. Usato correttamente, può evidenziare le parole chiave di un paragrafo, offrendo una panoramica veloce di ciò di cui si sta parlando. Tuttavia, è fondamentale usare il grassetto con parsimonia. Eccessi in questo senso possono essere controproducenti, rendendo il testo disorganico e confuso.
Allora, come identificare le parole chiave da evidenziare? Immagina che un lettore stia sfogliando velocemente il tuo articolo: se vedesse solo le parole in grassetto, sarebbe in grado di comprendere il messaggio chiave del paragrafo? Se la risposta a questa domanda è sì, sai usare il testo in grassetto nel modo giusto.
Quando usare il corsivo (italic)
Il corsivo offre una varietà di usi specifici. Questa formattazione è ideale per:
- virgolettati inseriti direttamente nella riga (altrimenti, per citazioni più lunghe, si usa il blockquote);
- citazioni
- forestierismi, latinismi, e termini specifici
- titoli di opere come libri, film, canzoni e articoli
Un consiglio pratico: quando usi il corsivo per riportare un discorso indiretto o libero, evita di utilizzare anche gli apici. La formattazione stessa fornirà il contesto necessario e la resa grafica differente ti aiuterà nel distinguo in fase di lettura.
Evita i testi sottolineati
Nel mondo del web, un testo sottolineato ha un significato preciso: rappresenta un link. Usarlo per altri motivi potrebbe confondere il lettore, facendogli pensare che ci sia un collegamento ipertestuale quando non ce n’è uno.
Testo barrato quando serve
Il testo barrato ha un chiaro messaggio: questo pezzo di informazione non è più valido o è stato modificato. È un modo visivo per correggere o aggiornare un testo, senza eliminarlo completamente. Tuttavia, come tutte le formattazioni, anche il barrato ha bisogno di equilibrio. Un uso eccessivo può disturbare e rendere difficile la lettura, specialmente su piccoli schermi come quelli degli smartphone.
Come usare il testo in maiuscoletto
Il maiuscoletto, anche se poco utilizzato, ha caratteristiche strutturali peculiari. Come suggerisce Wikipedia, viene principalmente utilizzato nelle note a piè di pagina, in particolare per enfatizzare il nome dell’autore. Questo facilita una lettura veloce delle note, guidando l’attenzione sul nome dell’autore. Personalmente, raccomando il maiuscoletto per evidenziare nomi nelle bibliografie o alcune sigle, ma è meglio evitarlo in altri contesti online, dove potrebbe risultare difficile da leggere.
Separa il testo in paragrafi brevi e semplici
Una delle chiavi per una buona leggibilità online è la divisione del testo in paragrafi brevi. I paragrafi dovrebbero contenere poche righe, essere distanziati tra loro e presentare frasi semplici che esprimono un concetto alla volta. Preferisci sempre la forma verbale attiva. Io, personalmente, tendo ad usare il tempo presente con anche l’accezione di presente storico per non avere problemi di consecutio temporum.
Per rendere la lettura più semplice possibile tendo ad abolire il punto e virgola sempre o comunque. Uso il punto o la virgola. I periodi sono generalmente brevi e poco articolati, rendendo inutile l’utilizzo del punto e virgola.
Inserisci titoli e sottotitoli per rendere più leggibile
I titoli e sottotitoli agiscono come guide per il lettore. Non solo dividono il testo in sezioni logiche, ma forniscono anche un’anteprima di ciò che tratterà ciascun blocco. Mantieni un’architettura coerente con i tuoi titoli, iniziando con un H1 dominante (uno per pagina, il titolo dell’articolo, per intenderci), seguito da H2, H3 e così via. Questo aiuta il lettore a navigare il testo e a comprendere la gerarchia delle informazioni.

Usa liste puntate e numerate
Le liste sono un modo eccellente per organizzare e presentare informazioni scandite in modo chiaro e conciso. Siano essi puntati o numerati, possono semplificare concetti complessi o elencare una serie di punti.
- Tuttavia, è essenziale
- usare le liste
- con giudizio
- e contestualizzare
- la loro presenza
- all’interno del testo.
Come formattare il testo su WordPress con Gutenberg
Per formattare il testo in grassetto o corsivo con l’editor di WordPress Gutenberg ti basta selezionare il testo che vuoi formattare e selezionare B per il grassetto (bold) oppure I per il corsivo (italic).
Se invece vuoi modificare il blocco di testo semplice in una citazione, un intestazione (H2, H3, etc), un elenco puntato o numerato o magari – come succede a me – un blocco di codice, puoi sempre selezionare il testo che vuoi modificare e fare click sull’icona contestuale, come nell’immagine qui di seguito.

Non si deve usare il CAPS LOCK
Il testo scritto TUTTO IN MAIUSCOLO, noto anche come CAPS LOCK, è simbolo di maleducazione. Sì, anche sul web si parla di buona o cattiva educazione. Normalmente il maiuscolo serve ad enfatizzare in fase di lettura, per cui un testo scritto tutto in maiuscolo equivale a urlare in faccia al tuo interlocutore.
Formattazione testo online (conclusioni)
Più che di vere e proprie regole di formattazione del testo online, come sempre, parlo di buone abitudini. Si tratta di buon senso e qualche accortezza tecnica come nel caso del testo sottolineato per il link. Formattare un testo in grassetto o in corsivo, dividere il testo in paragrafi e spaziare con i titoli di intestazione, tutto è volto ad aumentare la leggibilità del testo e dei tuoi contenuti online. Migliorare la esperienza utente dà sempre i suoi frutti, anche in termini di posizionamento SEO (per raggiungere la prima posizione su Google). Il diavolo sta nei dettagli.