Come essere primi su Google

Data: 17 Ottobre 2023 Tempo di lettura: 15 minuti
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Come si arriva primi su Google? Sito web veloce, efficiente e con una struttura semplice oltre che solida, contenuti di qualità costantemente ottimizzati e aggiornati, immagini ottimizzate per la SEO, dati strutturati e un focus preciso sulle giuste parole chiave: questa è la risposta nella sua forma più breve ma in realtà, come vedrai a breve, per apparire in prima pagina su Google c’è tanto da fare, in ogni dettaglio del tuo sito web e della strategia SEO.

Difficile riassumere in un solo articolo cosa bisogna fare per essere primi su Google, l’idea è fornirti una guida tanto gratuita quanto più possibile completa di tutti i punti sui quali soffermarti. Per comparire in prima pagina sui motori di ricerca non c’è una scorciatoia, non ci sono trucchi da seguire ma bisogna armarsi di tempo, strategia e pazienza.

Ora riprendiamo l’elenco fatto in fase di introduzione e cerchiamo di sviscerare insieme tutto quello che davvero può aiutarti a comparire in prima pagina nelle SERP di Google. Se avessi bisogno di ulteriore aiuto sentiti libero di contattarmi per una consulenza WordPress o per il tuo posizionamento SEO a Treviso.

Finiti i convenevoli non mi resta che invitarti a prendere un buon caffè, bello lungo, e augurarti buona lettura. Vediamo se riesci a essere primo su Google e portarti a casa traffico, utenti e nuovi clienti così da aumentare i tuoi guadagni.

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Crea un sito web efficace

Giacché si parte dalle fondamenta, il primo passo è creare un sito web efficace, efficiente, funzionale. Devi scegliere un dominio adatto e devi avere dalla tua la giusta strategia di comunicazione. Questa passa da uno studio attento di UI e UX in virtù degli obiettivi del tuo sito web: vendere prodotti, raccogliere lead o altro ancora. Impara a scegliere i colori giusti per il tuo sito web e prestare attenzione ad ogni componente, dai form di contatto alle call to action. Il flusso di navigazione dell’utente deve essere lineare.

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Crea contenuti di qualità

Pianificare una strategia di comunicazione significa creare un piano editoriale che condensi contenuti di grande qualità per il tuo pubblico. Definisci le intenzioni di ricerca e le parole chiave che li identifichino. Devi scrivere articoli di blog e creare post Instagram (Facebook, LinkedIn) per il tuo pubblico di riferimento e rispondere in modo completo ed esaustivo alle loro domande ed esigenze.

Da leggere: piano editoriale e calendario editoriale sono la stessa cosa?

Ottimizza pagine e articoli con il SEO copywriting

Cura ogni elemento in pagina e negli articoli del blog, come un copywriter che si rispetti. Facciamo un recap velocissimo:

  • titolo accattivante, chiaro e conciso
  • meta description e excerpt di WordPress (riassunto)
  • tag title
  • permalink (o slug della pagina)

Al netto di questi elementi, una volta che l’utente atterra sul tuo articolo è fondamentale veicolare la sua attenzione e incentivare il proseguo della lettura. Concentrati e lavora al meglio sul primo paragrafo del tuo articolo, devi iniziare l’articolo al meglio perché in poche parole e poco tempo ti giochi tutto. In generale, per questo e i punti appena elencati, focalizzati su una precisa intenzione di ricerca e sulle parole chiave che la descrivono per ottimizzare quanto detto.

Per approfondire: come si raggiunge la posizione zero su Google?

Che differenza c'è tra Blogger e Copywriter?

Ottimizza il sito web per la Google PageSpeed

Messi in ghiaccio la struttura del sito web, la strategia di comunicazione e gli annessi piano e calendario editoriali non ci resta che massimizzare l’esperienza utente. Bisogna migliorare la PageSpeed WordPress affinché pagine, immagini, articoli di blog e qualunque altra risorsa parte integrante del sito venga fornita all’utente in pochi secondi. Il rischio è di perdere l’utente.

A tal proposito:

Leggi anche: plugin utili per creare siti WP

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Elimina i contenuti duplicati

L’alberatura del sito è importante per avere una struttura con la giusta profondità e permettere a Google di scansionare il tuo sito web velocemente, a fronte di poche risorse. Quando hai molti contenuti, fai sì che non vi siano duplicati o pagine con contenuti (obiettivi) simili per cui possa essere più funzionale un accorpamento.

A tal proposito è bene che tu faccia attenzione a come si usano categorie e tag in WordPress. Molto spesso i contenuti duplicati vengono generati da un uso improprio delle tassonomie, atte proprio a raggruppare i contenuti del tuo sito web, siano questi identificati da post o altri custom post type (esempio: servizi, prodotti, etc).

Per approfondire: plugin WordPress per la SEO

Ottimizza le immagini

Se vuoi essere primo su Google devi lavorare sui dettagli anche più piccoli e non visibili nell’immediato. Lavora su foto immagini. Ci sono 3 aspetti fondamentali che devi considerare quando parliamo di ottimizzazione delle immagini:

Questi tre aspetti sono fondamentali e non puoi trascurarli. Ricorda che Google è anche un motore di ricerca di immagini e che il lavoro di parole chiave fatto su foto e immagini non fa che dare ancora più forza al tuo contenuto o la tua pagina per posizionarsi in prima pagina.

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Aggiungi embed YouTube e contenuti multimediali

Per massimizzare l’esperienza utente e fornire articoli e pagine davvero completi ed esaustivi puoi farti aiutare da contenuti multimediali come video YouTube, presentazione Slideshare o playlist Spotify. Sono solo alcuni esempi di come puoi arricchire ulteriormente l’esperienza di navigazione degli utenti. Questo permette di aumentare il tempo di permanenza sul sito web, che per Google è indice di qualità. E la qualità è la conditio sine qua non per essere primi su Google.

Configura i dati strutturati per i rich snippet

Hai notato quei box d’informazione che saltano fuori per primi quando cerchi su Google? Anche se il tuo sito non è il primo risultato nella SERP Google, c’è la possibilità di balzare agli occhi di tutti grazie a questi riquadri in evidenza. L’obiettivo di Google è rendere la risposta all’utente il più diretta e comprensibile possibile. Questo avviene grazie ai dati strutturati e il risultato finale si chiama rich snippet.

Non si può decidere direttamente di finire in questi riquadri, ma si può ottimizzare il proprio contenuto affinché ciò avvenga.

Puoi aggiungere dati strutturati al tuo sito WordPress gratis grazie a plugin come WP Structured Data & Rich Snippet oppure attraverso il già menzionato Yoast se fai SEO con WordPress.

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La suite per eccellenza per chiunque voglia fare SEO su WordPress: ti svelo tutti i trucchi e le configurazioni di Yoast

Lavora con parole chiave long-tail

Se desideri essere in prima pagina su Google, un consiglio prezioso è di evitare ricerche con parole chiave super competitive. Lavora invece sulle così dette long-tail keyword (parole chiave a coda lunga):

Queste aprano la porta a segmenti di mercato dove la competizione è più accessibile. Focalizza la tua attenzione laddove hai le migliori opportunità di far valere la tua presenza sui risultati in SERP. La ricerca specifica, per la tua nicchia, può essere di grande aiuto per essere rilevante su Google.

Aggiorna sempre gli articoli del blog

Arrivare in prima pagina su Google significa anche e soprattutto tenersi stretto quel risultato. Per farlo è bene aggiornare gli articoli del blog e, in generale, ogni pagina del sito ne abbia bisogno nel tempo. In cosa consiste questo aggiornamento? In breve, per punti:

  • occhio alla rete di link interni (collegamenti fra articoli e pagine del tuo sito web)
  • occhio eventuali link rotti (pagine che non esistono più o danno errore)
  • verifica che il contenuto sia sempre attuale e rilevante
  • rivedi, se necessario, il contenuto con integrazioni e modifiche
  • migliora, se e dove serve, la formattazione seguendo le buone abitudini di scrittura online
  • attento a cambiare la data dei post, fallo solo se davvero necessario

La revisione continua dei contenuti fa sì che il tuo sito web si rinnovi continuamente. La cura di tutti questi elementi appena citati, unita alla visione d’insieme sull’alberatura del sito web che va crescendo, ti aiuterà a rimanere in prima pagina.

Leggi anche: come linkare tra loro gli articoli di un blog

Come raggiungere la prima posizione su Google

Tiriamo le somme di questa guida che vuole spiegare come apparire in prima pagina su Google. La ricetta è semplice e al contempo densa insidie: si inizia col creare un sito web efficace e con una buona velocità di caricamento delle pagine.

Queste devono avere contenuti di grande qualità, sempre freschi e aggiornati per poter essere rilevanti nel tempo. Testi e immagini devono essere scritti e ottimizzati sì con un approccio SEO-friendly ma devono, prima di ogni altra cosa, creare valore. Per gli utenti. Se l’utente è felice dell’esperienza sul tuo sito sarà più facile raggiungere la prima posizione su Google oggi e conservarla domani.