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Nel mondo del marketing digitale, capire la differenza tra piano editoriale e calendario editoriale è cruciale. Questi strumenti chiave, essenziali per la scrittura SEO e la gestione dei social network come Instagram, YouTube o TikTok possono sembrare simili ma svolgono funzioni distinte nella strategia di content online.
Nel corso dell’articolo entro nel merito queste differenze per aiutarti a capire meglio cos’è un piano editoriale e cos’è un calendario editoriale. Se ti occupi di SEO, social media o desideri semplicemente ottenere un miglior posizionamento su Google, questo articolo è per te.
Il piano editoriale è un documento che definisce la direzione dei contenuti che intendi pubblicare. Si tratta di un punto di riferimento che guida la creazione dei contenuti. Definisce:
In poche parole, è la tua bussola nel vasto oceano del contenuto online. Spesso si parla anche di PED, acronimo che sta per Piano Editoriale Digitale, per distinguere ulteriormente in caso di attività editoriale online o offline.
Creare un piano editoriale per un blog è un processo che richiede una buona dose di ricerca e pianificazione. Prima di tutto, è importante capire a chi ti stai rivolgendo con i tuoi articoli. Successivamente, bisogna stabilire quali temi trattare, tenendo conto sia degli interessi del pubblico (intenzioni di ricerca) sia delle parole chiave (keywords) che possono aiutare a definire l’argomento e migliorare il posizionamento su Google.
Infine, è fondamentale definire la frequenza di pubblicazione, monitorare feedback degli utenti e, più in generale, i risultati che ottieni per aggiustare il tiro. Agli utenti piacciono contenuti utili e a Google piace ciò che gli utenti trovano utile e rilevante.
Anche i social media, come Instagram, YouTube o TikTok, richiedono un piano editoriale ben definito. Questo non si limita alla scelta dei temi e alla pianificazione dei post, ma deve tener conto anche delle specificità di ogni piattaforma.
Ad esempio, un video per TikTok richiederà un approccio diverso e più improntato alla viralità rispetto a un post per Instagram. La piattaforma visual di Meta offre opzioni per immagini e video.
Molte volte dovrai lavorare più di grafica e montaggio per comunicare tutto in pochi secondi. Dovrai essere in grado di differenziare al meglio i contenuti che pubblichi come caroselli, reel o stories. Anche in questo caso è importante monitorare costantemente i risultati per adattare la strategia in corso d’opera.
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Il calendario editoriale, spesso confuso con il piano editoriale, è invece più uno strumento operativo. Si tratta di un tool o di programma (un foglio Excel, un database Notion, una tab di Trello) che ti permette di organizzare e pianificare la pubblicazione dei contenuti nel tempo. In pratica, il calendario editoriale traduce il piano editoriale in azioni concrete, definendo quando e dove i contenuti devono essere pubblicati.
Il calendario editoriale è particolarmente utile per tenere traccia dei contenuti che devono essere prodotti e condivisi, evitando così di dimenticare date importanti o di sovrapporre contenuti. Include dettagli come:
Il grande vantaggio del calendario editoriale è che permette di avere una visione d’insieme delle attività editoriali, consentendo di organizzare il lavoro in anticipo e di distribuire i contenuti in modo equilibrato nel tempo tra i vari copywriter o blogger.
Il calendario editoriale, in questo senso, ti aiuta a tenere d’occhio anche festività e ricorrenze così che tu abbia a piano contenuti specifici per quei determinati giorni (Natale, Halloween, festa della mamma, etc).
Per approfondire: differenza tra un blogger e un copywriter
Dopo aver esplorato entrambi, la differenza tra piano editoriale e calendario editoriale dovrebbe essere più chiara. Entrambi sono strumenti fondamentali per la gestione dei contenuti, tuttavia, servono scopi diversi.
Il piano editoriale è uno strumento strategico. Funziona come una mappa che:
È un documento che necessita di una riflessione approfondita e si basa sull’analisi del tuo pubblico di riferimento, dei competitor e delle opportunità offerte dal mercato.
Il calendario editoriale, d’altro canto, è uno strumento operativo. È un calendario che:
È un documento altamente pratico, che aiuta a organizzare il lavoro e a rispettare le scadenze.
In sintesi, il piano editoriale risponde alle domande cosa, perché e per chi, mentre il calendario editoriale affronta il quando e il dove. Entrambi sono indispensabili per una efficace gestione dei contenuti online e devono essere utilizzati insieme per ottenere i migliori risultati.
In conclusione, sia il piano editoriale che il calendario editoriale sono strumenti essenziali per chiunque desideri migliorare la sua presenza online. Che tu stia gestendo un blog, un sito web o un profilo sui social media, capire la differenza tra piano editoriale e calendario editoriale può fare la differenza tra una strategia di contenuti che funziona e una che non ottiene i risultati desiderati.
Ricorda, il piano editoriale è la tua bussola, il tuo faro nel mare del contenuto online, mentre il calendario editoriale è la tua agenda, il tuo promemoria quotidiano. Utilizzali insieme per navigare con successo nel mondo del digital marketing e migliorare il tuo posizionamento su Google e sui social network.
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