Manutenzione WordPress: quanto costa e in cosa consiste

Data: 27 Febbraio 2024 Tempo di lettura: 9 minuti
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Oggi voglio parlare in modo più approfondito della manutenzione del sito WordPress. Spesso compresa nel canone annuo assieme all’hosting, comprende tutta una serie di attività periodiche volte ad avere un sito web veloce, ordinato, pulito, ottimizzato, aggiornato. Voglio entrare più precisamente nel merito di queste attività per spiegare cosa comprende e quali sono i costi di manutenzione.

Parliamo di backup e aggiornamenti che impattano ogni aspetto del nostro amato CMS: dal suo core (i file di installazione e funzionamento) al template fino ai plugin passando per un check-up completo di aspetti più tecnici quali, ad esempio:

  • aggiornamento della versione di PHP
  • ottimizzazione del database

Il tutto passa sempre e comunque da un ambiente di test (detto anche staging) in cui andare a fare un controllo qualità per un rilascio graduale e attento degli aggiornamenti così da non avere alcun disservizio. Vediamo allora quali sono le attività comprese nella manutenzione di un sito WordPress e quanto possono costare, al netto di dominio e hosting.

Per approfondire: servizi di sviluppo e consulenza WordPress Treviso

Fare backup del sito WordPress

La prima cosa è un backup completo del sito web: che si faccia tramite tool compresi nel pacchetto hosting WordPress come cPanel o Plesk, alla vecchia maniera con FileZilla o programmi simili, è bene avere sempre una copia aggiornata sia su server locale che su server di staging. Più gli ambienti sono speculari e più è attento e curato il lavoro.

Aggiornare il template (parent e child)

In caso di template personalizzati è possibile che lo sviluppatore WordPress debba solo fare un check di versione dei componenti di terze parti utilizzati per creare quel tema. In caso invece di temi WordPress premium, si provvede ad aggiornare il tema padre e verificare che le personalizzazioni del child theme funzionino ancora correttamente.

Aggiornare plugin WordPress

Seconda attività fondamentale vede l’aggiornamento dei plugin di WordPress, gratuiti o di terze parti con e senza bisogno di licenza. Installare la versione più recente del plugin mette in sicurezza il sito e assicura sempre massima compatibilità e performance. Tuttavia è necessario procedere con attenzione e verificare, per ciascuno dei plugin WordPress installati, che non vi siano conflitti nell’ecosistema del sito web corrente.

Da leggere: plugin indispensabili per creare siti WordPress personalizzati

Aggiornare WordPress

Analogamente a temi e plugin, gli sviluppatori dello stesso CMS rilasciano periodicamente aggiornamenti a WordPress e con essi risoluzione di bug, miglioramenti delle performance e nuove funzionalità per rendere l’esperienza d’utilizzo sempre di alto livello.

Ottimizzare il database

Una delle attività da curare con maggiore attenzione riguarda il database WordPress: da mantenere sempre ordinato, pulito e ottimizzato per evitare rallentamenti e malfunzionamenti. La pulizia del database prevede:

  • ottimizzazione delle tabelle di WordPress
  • rimozione di revisioni dei post (occupano spazio per nulla)
  • rimozione di tabelle associate a plugin non più attiviti
  • messa in sicurezza
  • varie ed eventuali

Cerco di ottimizzare il database WordPress periodicamente per i motivi sopra citati ed è attività imprescindibile con il crescere del sito web e del volume dei suoi contenuti.

Rilasciare gli aggiornamenti in modo sicuro

Le attività di manutenzione di un sito WordPress elencate fino a qui devono essere gestite in modo continuativo ma soprattutto attento e graduale: l’aggiornamento e il rilascio di tutti i componenti in gioco avviene prima in un ambiente di test e verifica per un attendo controllo qualità da parte del cliente oltre che del consulente e, in un secondo momento, si rilascia il tutto online presso l’hosting WordPress, diciamo così, ufficiale (noto anche come ambiente di produzione).

Quanto costa la manutenzione di WordPress?

Ora proviamo a dare due numeri. Premesso che ogni caso va analizzato singolarmente da un consulente WordPress esperto perché ogni sito web è diverso dall’altro per versioni, plugin, template e quanto altro e un sito vetrina non richiede l’effort di un e-commerce: quanto costa la manutenzione di WordPress?

Per i siti di piccole dimensioni si viaggia su un costo di 250-300€ all’anno. Andando a stimare una o due ore al mese di lavorazione si arriva anche a 600€ all’anno in caso di un sito WordPress con grande mole di contenuti e traffico per cui non si può prescindere da una manutenzione attenta e continuativa. E così via via a crescere in base, appunto, alla dimensione del sito e il contesto entro cui operiamo.

Il tutto esclusi i costi di dominio e hosting e, come detto, di eventuali licenze dei plugin di terze parti sopra citati.

Serve aiuto con la manutenzione di WordPress?

Per tutti i clienti che mi affidano la realizzazione o restyling del loro sito WordPress offro un canone annuo tutto compreso che tiene conto sia di dominio e hosting che di manutenzione WordPress ad un costo ragionevole, così che non debba più preoccuparti di aggiornamenti e backup ma pensare solo a usare WordPress per il tuo blog, il tuo e-commerce e i tuoi servizi. Contattami dal form per richiedere un preventivo.