Che differenza c’è tra categorie e tag (tassonomie) di un blog?

Le tassonomie, ovvero categorie e tag in WordPress, sono strumenti indispensabili per organizzare i contenuti del tuo blog. Entrambi servono a raggruppare gli articoli per argomenti o parole chiave. Tuttavia, differiscono nell’utilizzo: le categorie sono pensate per raggruppare contenuti in modo generalizzato, mentre i tag dovrebbero collegare post appartenenti a categorie diverse, ma con argomenti correlati. Un utilizzo scorretto, specie dei tag, può generare contenuti duplicati e portare a una penalizzazione SEO.

Queste tassonomie, oltre a facilitare la navigazione dell’utente, possono ottimizzare il tuo posizionamento nei motori di ricerca. È però cruciale utilizzarle correttamente.

Gli errori più banali risultano anche i più rilevanti perché incidono sulla struttura del sito, è allora fondamentale sapere cosa sono le tassonomie in WordPress, cosa sono categorie e tag (e come si creano categorie e tag per un blog WordPress) ma, ancor più, qual è la differenza tra categorie e tag se si tratta pur sempre di archivi per i tuoi articoli.

Partiamo dai concetti più semplici.

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Cos’è una tassonomia

Una tassonomia in WordPress è un modo di raggruppare e organizzare i contenuti del tuo blog WordPress del tuo sito web. Queste possono riguardare non solo gli articoli, ma anche altri elementi come le pagine, le immagini o qualsiasi altro WordPress custom post type definito nel tema in uso. Le tassonomie aiutano a lavorare sulla struttura del tuo sito web in modo da renderlo facilmente navigabile e comprensibile sia per i tuoi lettori che per i motori di ricerca. Le tassonomie più comuni in WordPress sono le categorie e i tag, ma è possibile crearne di nuove in base alle tue specifiche.

Categorie e tag sono le tassonomie WordPress per definire gli articoli. Se avessi un sito dedicato alla musica potresti avere tipi di post differenti oltre ad Articoli e Pagine, come Artisti (o Cantanti), Album o magari un’intera sezione dedicata ai creativi che orbitano nel mondo della musica creando video, grafiche, illustrazioni e quanto altro. In questi casi potrebbero esserci tassonomie diverse. Ad esempio:

• Cantanti: genere musicale (pop, rock, etc), categoria cantanti (rapper, produttori)
• Album: genere musicale, categoria album (mixtape, EP, demo, compilation)
• Creativi: categoria creativi (grafici, videomaker, illustratori, fotografi)

Da quanto appena detto possiamo dedurre che diversi custom post type WordPress (tipi di contenuto) possono avere tassonomie in comune. Si tratta di un uso avanzato di WordPress, fai molta attenzione. Le tassonomie, in linea di principio, possono avere una struttura gerarchica (categorie e sottocategorie, per esempio). Entriamo ora nello specifico.

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Cosa sono categorie e tag in WordPress

Le categorie in WordPress sono tassonomie che ti permettono di suddividere i tuoi contenuti in sezioni distinte e gerarchicamente organizzate.

Ad esempio, un blog dedicato alla tecnologia potrebbe avere categorie come:

• Smartphone
• Computer
• Tablet

Un blog di notizie, invece, potrebbe avere categorie come:

• Cronaca
• Sport
• Cinema
• Finanza

Mentre un blog di cucina, semplificando al massimo:

• Primi piatti
• Secondi piatti
• Dolci

Queste, come detto, sono categorie. Tienile a mente perché a breve torneranno per parlare di tag.

Dicevo. Le categorie rappresentano una tassonomia attraverso cui andare a raggruppare gli articoli che hanno un comune denominatore. Ogni categoria rappresenta una pagina del tuo sito WordPress a tutti gli effetti, per cui è possibile (anzi, doveroso) ottimizzarne i testi quali contenuto, titolo, meta description e quanto altro di utile a migliorare il posizionamento SEO.

Il mio consiglio, come sempre, se ti trovi davanti ad un sito con molte categorie e non sai bene come organizzarlo, è di rivolgerti ad un consulente SEO e sfruttare al massimo le best practice di scrittura web.

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Che differenza c’è tra categorie e tag WordPress?

Ora cerchiamo di capire cosa sono i tag. Sono tassonomie che permettono di descrivere i tuoi contenuti esattamente come le categorie, associando ad ogni articolo delle parole chiave che ne identificano i temi principali. A livello concettuale non c’è differenza tra categorie e tag in WordPress.

Tuttavia, a differenza delle categorie, i tag non hanno una struttura gerarchica e devono essere utilizzati per collegare articoli che appartengono a categorie diverse.

Per spiegare meglio che differenza c’è tra categorie e tag e capire come si usano i tag WordPress in modo corretto vediamo di fare un paio di esempi a partire dalle categorie ipotizzate in precedenza.

Se si tratta di un blog dedicato alla tecnologia:

• iPhone (smartphone), iPad (tablet), iMac (computer): Apple potrebbe essere un buon tag su cui lavorare
• PC (computer), Windows Phone (smartphone): Windows potrebbe essere un altro buon tag che identifica un argomento comune a PC e telefoni

Se invece avessi un sito di notizie:

• Aurelio de Laurentis, un tag per raggruppare articoli che parlano di lui in quanto presidente del Napoli calcio (sport) ma anche produttore, presidente della Filmauro (cinema)

Mentre per il blog di cucina, continuando a semplificare il concetto ai minimi termini:

• Piatti a base di carne, un tag per intersecare contenuti delle categorie primi e secondi
• Piatti a base di pesce, sulla falsa riga del precedente
• Piatti per celiaci
• Ricette vegane

Ricorda: ogni tag in WordPress genera una pagina, proprio come la categoria, e può essere indicizzata dai motori di ricerca. Tuttavia, un utilizzo improprio dei tag, come l’uso eccessivo o l’uso di tag troppo simili, può portare a contenuti duplicati e potrebbe confondere i motori di ricerca, riducendo l’efficacia della tua strategia SEO. Nel peggiore dei casi finiresti per ricevere penalizzazioni SEO.

Conclusioni

Spero ti sia più chiaro cos’è una tassonomia e come usare categorie e tag in un blog WordPress in modo corretto. Capire la differenza tra categorie e tag WordPress è fondamentale per una gestione efficace del tuo blog. Se usate correttamente, non solo aiutano a organizzare i contenuti, ma contribuiscono anche a migliorare la visibilità del tuo sito.

Ricorda, le categorie e i sottocategorie WordPress forniscono una struttura di base, mentre i tag possono ampliare la connessione tra contenuti differenti. Evita però di usare i tag impropriamente, per non rischiare contenuti duplicati e penalizzazioni SEO. Meglio procedere per gradi, piuttosto pubblica articoli senza raggrupparli.

Quando ne hai un buon numero nel tuo blog e sai che sono molto pertinenti, curati e utili allora puoi iniziare a creare categorie WordPress. Quando invece hai ottimizzato le pagine di categoria e questi contengono davvero molti articoli, allora inizia a pensare se sia il caso di fare un passaggio ulteriore e creare tag per organizzare al meglio il blog WordPress.